mercoledì 19 settembre 2018

La comunità che viene. Il Racconto. Prima edizione: 22 settembre - 14 ottobre

Dopo la pausa estiva siamo pronti a ripartire con novità importanti.
Apriamo la stagione autunnale ospitando un festival itinerante: La comunità che viene, che coinvolgerà altri paesi nella nostra bellissima Valle: Iano e Baggio.
Ecco la locandina e il comunicato stampa.




La comunità che viene 

Il Racconto. Prima edizione: 22 settembre – 14 ottobre 2018




La comunità che viene è un festival diffuso che si svolgerà a Pistoia, interessando soprattutto le aree periferiche e collinari, fra la fine di settembre e la metà del mese di ottobre.  Gli incontri, i laboratori, gli eventi avranno come tema principale il racconto di esperienze comunitarie e inclusive, a partire dallo sguardo artistico sui territori e su coloro che vi risiedono o si trovano a transitarvi. Il nome è ispirato dall’omonimo libro di Giorgio Agamben e, come in quel testo prezioso, si riferisce a una comunità libera, aperta. Una comunità in attesa di essere, eppure già viva e presente. Come associazione Palomar abbiamo pensato questo festival quale naturale evoluzione di Leggere la città, radicandolo tra i luoghi dove già si porta avanti un lavoro di tessitura sociale e culturale, grazie ai patti di collaborazione per la gestione e manutenzione dei beni comuni. Per questo abbiamo scelto di cominciare dalla periferia urbana delle Fornaci, realtà complessa e abitata da anime diverse, per poi spostarci verso la Valle delle Buri, fra i paesi di Santomoro, Iano e Baggio, i cui patti territoriali si centrano proprio sulla cultura. Crocevia scelto è invece il Circolo Arci Bugiani, dove si porta avanti una proficua interazione con il quartiere e le scuole. Abbiamo chiesto ad artisti e operatori pistoiesi di unirsi a noi, per le “comunità transitorie”, ovvero i momenti laboratoriali dedicati a ragazzi e adulti, per lavorare e giocare insieme. Come saranno le nostre comunità? Intanto ci mettiamo in cerchio a immaginare e ascoltare, ci mettiamo in cammino per esplorare, preparando il terreno di accoglienza per l’umano qualunque che viene, con la sua storia e il suo sogno, portatore di un dono.